Passa ai contenuti principali

L'amore ai tempi del covid19


L’amore ai tempi del coronavirus è la rivisitazione in formato stencil adesivo su muro del celebre “bacio” di Francesco Hayez. Lo street artist TvBoy ha disegnato i due protagonisti dell’opera - esposta alla Pinacoteca di Brera a Milano - mentre sfoggiano i simboli della psicosi scaturita negli ultimi giorni a causa della diffusione del virus in Italia: la mascherina davanti alla bocca e l’Amuchina, il gel igienizzante che entrambi stringono tra le mani. L’opera è stata incollata su un muro di Milano e presentata su Instagram dall’artista siciliano di nascita e spagnolo d’adozione. TvBoy però non ne ha svelato la posizione esatta.


Commenti

Post popolari in questo blog

Lasciare andare

Non si può trattenere tutto. Ci sono persone e situazioni che è bene imparare a lasciare andare.  Quando non possiamo fare niente per modificare una situazione o cambiare il carattere di una persona alla quale siamo affezionati, ma che ci fa stare male, è meglio accettare la realtà per quella che è. E, in qualche caso, anche lasciar andare, e lasciarla andare. Dobbiamo acquisire la consapevolezza di avere un potere limitato sulle cose. Il nostro desiderio, anche legittimo, di dominare la realtà, si scontra inevitabilmente con il dover prima o poi prendere atto dei nostri limiti, che ci impongono, ad un certo punto, di fermarci davanti all'impossibilità di agire per cambiare il contesto. Quando abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare stiamo, se non altro, con la coscienza tranquilla, e possiamo vivere in pace con noi stessi. La stessa arrendevolezza davanti all'ineluttabile la esprimiamo quando, piuttosto che voler dominare a tutti i costi la scena

Autunno

Cosa ci insegna l'autunno? Che dobbiamo lasciare andare le cose che non ci  nutrono più. Che nella malinconia c'è una bellezza struggente. Che per poter voltare la pagina bisogna trovare il  coraggio di far cadere le foglie secche, a costo di  lasciare spoglio e freddo il nostro ramo. Solo così un giorno potranno nascerci nuovi  germogli. (Catherine Black)

Dichiarazioni spontanee

I migranti non sono invasori. Non ci dobbiamo preoccupare di difendere da loro i nostri confini e la nazione italiana.  Questo non è un problema di sicurezza, ma la conseguenza della vostra ignoranza irrisolta. Siete afflitti da una pericolosa malattia che da qualche parte, non in Italia, non in questo momento, si chiama razzismo.