La finestra e il cielo
Giornate bellissime, queste di maggio, soprattutto se le guardi dal vetro della finestra nello studio. Il viaggio di Istruzione a Barcellona è stato intenso. Davvero non mi divertivo così da anni. E poi la Spagna vale la pena.
Barcellona
è una città moderna, in cui si vive il disagio della Catalogna, che
vuole separarsi da Madrid. Ci sono bandiere a tutti i balconi,
governativi e non. Si respira aria di libertà e di liberazione.
Barcellona vuole essere capitale.
Vi è un grande tifo calcistico, e forte competizione, tra il Barca e il Real Madrid. Ma il Barca è prima squadra di campionato.
Ci
ha seguiti una guida italiana, che vive in Catalogna da molto tempo, ha
una fidanzata e una suocera con cui trascorre i weekend liberi dal
lavoro.
Ho visitato il Museo di Dalì, a Figueres...
Ho visitato il Museo di Dalì, a Figueres...
...e il centro medioevale della città di Girona...
Ero troppo felice perché tutto potesse filare liscio.
Ventuno ore di navigazione all'andata, e altrettante al ritorno, con l'aria condizionata sparata al massimo, in nave, e un posto a tavola da frigorifero a pranzo e a cena...e poi la mia passeggiatina sul ponte esterno della nave, per ammirare il passaggio della Grimaldi alle Bocche di Bonifacio, tra Sardegna e Corsica, ha fatto il resto...
Tornata a casa già raffreddata, dopo qualche giorno mi ha colto un febbrone...diagnosi: bronchite...dieci giorni a riposo, in terapia, e ti scordi tutto, per ricominciare...
Nel frattempo sono sbocciati i fiori...Maggio è il mese di Maria, e della festa della mamma. Ormai è primavera inoltrata, anche se, devo dire, non sento il tepore del caldo incipiente. Anzi....il clima è ventilato, e la sera quel venticello è molto insidioso per chi, come me, è ancora fragile e debole, e necessita di recuperare le forze....
Sarà...ma guardare fuori dalla finestra dello studio, il sole che splende nel ciello azzurrissimo, mette sempre di buon umore. Anche quando la salute e la forma fisica non sono al massimo...
...almeno mi sono dedicata alla lettura e alla scrittura...e poi io, a casa mia, non mi annoio mai...
...ho, però, il frigo vuoto...dovrò decidermi, prima o poi, a scendere per la spesa...e ricomincerà la corsa....probabilmente è per questo motivo che rimando.
Quando la gente ti incontra per strada sei guarita...ma che ne sanno loro di te...è così facile giudicare dalle apparenze...e quelle bocche proprio non vogliono restare chiuse in un dignitoso silenzio...la provincia...che squallore...
La prossima settimana mi attendono tanti impegni...su vari fronti differenti...devo onorarli, sperando che la salute tenga, che questo raffreddore insistente passi, finalmente, e sciolga la mia voce accartocciata ed irriconoscibile...
Ho un importante traguardo da raggiungere, ed incrocio le dita...vi racconterò dopo, a cose fatte...
Poi, voglio solo sognare il mare...anche se ci sono di mezzo la fine dell'anno scolastico - che è volato via in un battibaleno - e gli esami di stato....ahi...
Commenti
Posta un commento