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Visualizzazione dei post da febbraio, 2019

Auschwitz-Birkenau

Il Memoriale dell’Olocausto, situato in Italia al binario 21 della stazione di Milano, era la prima tappa del viaggio della morte, per i deportati, perché era proprio da lì che partivano i treni della soluzione finale diretti ad Auschwitz-Birkenau, dove si sarebbe consumato l’olocausto voluto da Hitler.

Monumento alle Sedie Vuote

Nel ghetto ebraico di Cracovia, in Piazza degli Eroi, si trova il Monumento alle Sedie Vuote, realizzato qualche anno fa in memoria di tutti gli Ebrei costretti a lasciare le loro case, per essere deportati nei campi di sterminio, tra il 1943 e il 1945, negli anni della Resistenza e del rastrellamento.

Monumento delle scarpe

A Budapest, sulla riva del Danubio, dalla parte di Pest, sorge un Monumento delle Scarpe, edificato dal regista  Can Togay e dallo scultore  Gyula Pauer  nel 2005, in memoria degli Ebrei ungheresi uccisi dal Partito dei Miliziani delle Croci Frecciate, collaborazionisti dei gruppi nazifascisti all'epoca della Seconda Guerra Mondiale. Negli anni della Resistenza, dal 1943 al 1945, in un estremo tentativo di reagire alla sconfitta e alla fine del regime, Le Croci Frecciate di Budapest interruppero la deportazione degli Ebrei nei campi di sterminio, effettuata in seguito ai rastrellamenti, per eliminare in loco i loro nemici. 

Il Drago di Wawel

Una della prime immagini della città di Cracovia che porta con sé il turista è quella del Castello di Wawel, sito lungo la Vistola, il fiume che la attraversa. Poco dopo compare anche una grande statua in bronzo che rappresenta un drago, dalle cui fauci  ogni dieci minuti viene  emessa una nuvola di fuoco. La figura del drago è strettamente legata a quella della città di Cracovia, la cui origine si fonda proprio sulla leggenda del Drago di Wawel.

Dichiarazioni spontanee

I migranti non sono invasori. Non ci dobbiamo preoccupare di difendere da loro i nostri confini e la nazione italiana.  Questo non è un problema di sicurezza, ma la conseguenza della vostra ignoranza irrisolta. Siete afflitti da una pericolosa malattia che da qualche parte, non in Italia, non in questo momento, si chiama razzismo.