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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

Gluten and lactose free

Chi ha problemi di intolleranze alimentari, al glutine e al lattosio, o addirittura di celiachia, sa bene della difficoltà a poter seguire un'alimentazione ricca di farinacei e carboidrati. Quando si viene a conoscenza del disturbo il gastroenterologo, difatti, consiglia una dieta di verdura e frutta, carne e pesce, e magari di pasta gluten free e di prodotti da supermercato, già confezionati, privi di glutine e lattosio. Rimane, però, sempre il sospetto sulla genuinità degli ingredienti industriali. E alcuni medici ritengono, nel dubbio, di dover orientare il paziente verso un'alimentazione che escluda quasi del tutto, almeno nel primo periodo, pane, pasta, pizza e dolci. A Foggia esiste un unico forno gluten and lactose free, che realizza pane, pizze, rustici e dolci, secchi e freschi, per gli intolleranti. Si tratta di Bontà Senza Glutine, in Via Dattoli 62. Potete ammirare in foto, sulla sua pagina facebook , le prelibatezze che vengono lì realizzat

Si fa presto a dire animalisti

A scuola di civiltà e di buona educazione Nei sedicenti animalisti dell'ultima ora manca il rispetto delle norme e dei regolamenti, oltre che quello per gli esseri umani e per i loro diritti Cito espressamente dal regolamento dei proprietari di animali domestici, e cani : "I proprietari di cani devono tenere determinati comportamenti. Alcuni di questi sono previsti dalle norme con la finalità di prevenire il rischio di danni nei confronti di altre persone o di cose, altri sono posti per rispetto di norme civiche di comportamento. Il proprietario di un cane deve: utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a mt 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni; portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle Autorità competenti; affidar

Il Sacro Graal in Basilicata

Ad Acerenza in uno dei borghi più belli d'Italia Il Sacro Graal è il calice da cui si narra avrebbe bevuto Gesù nell’Ultima Cena, usato poi da Giuseppe di Arimatea per raccogliere il sangue fuoriuscito dal costato di Cristo dopo la crocifissione. La leggenda legata alla sua memoria vuole che il Santo Graal si troverebbe in uno dei borghi più belli d'Italia, in Basilicata, ad Acerenza, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Canio Vescovo. Il Calice di Fuoco, per la leggenda, avrebbe il potere di comunicare la verità e di garantire la vita eterna e l'immortalità dell'anima e del corpo. La sua identità naturale è associata all'elisir di lunga vita e alla Pietra Filosofale, che ne fa l'essenza prima della quale vanno in cerca i saggi e i pensatori di ogni tempo. Gli abitanti di Acerenza, soprannominata la città - cattedrale, sono tutti a conoscenza dell'aneddoto sul Sacro Graal ma, lungi dal ritenerlo una leggenda storica, lo cred

La 107 a pezzi

Abolita la chiamata diretta dei prof si torna alla legittimità delle graduatorie ripristinando il diritto di precedenza Era ora che accadesse. E finalmente è avvenuto. Siglato dal MIUR, in accordo con le sigle sindacali, l'accordo per l' abolizione della chiamata diretta dei prof . Il nuovo governo smonta la legge 107 sulla Buona Scuola di Renzi, che prevedeva la chiamata diretta dei docenti, selezionati in base al loro curriculum e alle esigenze di istituto dal dirigente scolastico. Sebbene questa formula di ingaggio avrebbe potuto costituire un punto di forza per selezionare professionalità competenti, la riforma della Buona Scuola accresceva sospetti su preferenze individuali ed eventuali simpatie personali, cui veniva aperta la strada  dalle ampie discrezionalità di manovra concesse alla dirigenza, non più vincolata, nelle assunzioni, al punteggio in graduatoria. Si ritorna, perciò, all'antico metodo dello scorrimento delle graduatorie, che assicurano legi

Emergenza rifiuti

Il Mezzogiorno italiano eletto a discarica del mondo Mentre viene autorizzato legalmente lo smaltimento dei rifiuti della capitale, nella provincia di Foggia, e in tutta la Regione Puglia, vengono alla luce nuove discariche abusive, e nelle città è ancora emergenza rifiuti Ancora emergenza rifiuti a San Ferdinando, Trinitapoli, Margherita (Bat), Cerignola, Ortanova, Ordona, Stornarella, Stornara e Carapelle (Foggia). Nonostante siano stati, da pochi giorni, installati i nuovi contenitori, anche per la raccolta differenziata, di carta, plastica, vetro e umido, in molte aree della città di Foggia i cassonetti non vengono svuotati con sistematicità, e le zone interessate si presentano come sconci ammassi di rifiuti debordanti e maleodoranti, soprattutto nelle giornate a temperature più calde.  Del 7 giugno scorso è questa notizia comparsa sul Sole24Ore : "L a Regione Puglia ha dato il via libera al trasferimento dei rifiuti indifferenziati della città di Roma, per un

Matera

Un mio doppio reportage da Matera , con lo storico sito del Mezzogiorno Italiano, denominato città dei sassi , eletta Patrimonio dell'Unesco, e scelta come Capitale Europea della Cultura 2019.

Il cazzaro

(foto tratta da Carlo Hebdo, Giornale Irresponsabile) Un paese allo sbando governato da avventurieri razzisti e ignoranti Ormai ne spara una al giorno, Matteo Salvini. L'ultima, in ordine di tempo, che ha fatto irrigidire anche Di Maio, se non me ne sono persa qualche altra, è che almeno dieci vaccini, di quelli comunemente praticati, sono superflui. Gli ribatte così Roberto Burioni, medico e autore tra l'altro de La Congiura dei Somari, Perché la Scienza non può Essere Democratica : "No, Ministro Salvini. Dieci vaccini non sono inutili e tantomeno dannosi. Sono gli stessi vaccini che vengono usati con identici tempi e identici modi in tutto il mondo. Sono i dieci vaccini che hanno salvato e salvano, in tutta sicurezza, milioni di vite. Vaccini che proteggono anche lei, i suoi figli e i suoi elettori, e pure tutti i cittadini italiani che lei ha il dovere di tutelare. Ministro Salvini, lei ha detto una cosa non rispondente al vero, perché quelli c

La deriva pericolosa

E il metodo Salvini Da quando la Lega è al governo non si fa altro che parlare di migranti, di chiusura dei porti e di protezione dei confini e delle acque territoriali.  Gli strali di Salvini ultimamente hanno riguardato la scorta di Roberto Saviano, che dovrebbe essere rivista, e magari ridimensionata. Saviano polemizza in video con un messaggio in cui lo onora, appellandolo ministro della malavita, allo stesso modo in cui Gaetano Salvemini chiamava Giovanni Giolitti, per il suo trasformismo politico. I 5S con Di Maio si richiamano alla coerenza del programma scritto insieme. Ma davvero pensiamo che questo guazzabuglio sia il modo più giusto per cambiare le cose? Può essere credibile pensare che i problemi degli italiani discendano tutti dai flussi migratori e da quanto si spende per le scorte degli scrittori e dei giornalisti che, con le loro inchieste e con i loro libri, hanno opposto azione di contrasto alle mafie?

Lasciar perdere

Bisogna imparare a lasciar perdere le cose sulle quali non vi è la reale possibilità di controllo Non esiste un mondo perfetto Lasciar perdere non è perdere, ma saper lasciare andare. Bisogna imparare a perdere posizioni di potere.  Giochi di ruolo in cui ci si crede onnipotenti.  Bisogna imparare a perdere il controllo sulle cose e sulla realtà, laddove si ritenga che senza il proprio personale intervento il mondo si inceppi.  Perché nessuno è indispensabile.  Ed esistono situazioni che si risolvono da sé molto meglio che con un'intrusione non richiesta, non desiderata, e non voluta. Molti pensano che a vivere in questo modo sarebbero dei perdenti. E si sbagliano. Perché a perdere sono quelli che si irrigidiscono su posizioni ferme, dalle quali pretendono di avere sulle cose lo sguardo dall'alto del grande fratello. Non è così. Spesso è meglio non vedere e non sentire, facendosi ciechi e sordi al mondo. Non per rifiutarsi di capi

Bari

Bari, città simbolo del Mezzogiorno Italiano con Napoli e Palermo, è il capoluogo della Regione Puglia. Si affaccia sull'Adriatico, con un ricco entroterra di tradizioni tipiche, e numerose località di mare, sulla costa. Centro turistico, e meta di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo, Bari è costituita da un centro moderno e accorsato, enucleabile attorno alle strade che si diramano da Via Sparano, e da Piazza Umberto, a pochi metri dalla stazione, e sede centrale dell'Università Aldo Moro, polo delle facoltà umanistiche di Lettere, Filosofia e Pedagogia, con Giurisprudenza, Magistero e Scienze Politiche. La parte antica della città, denominata Bari Vecchia, e risalente ad epoca medioevale, è invece situata in prossimità del lungomare.    Vi si possono visitare La Basilica di San Nicola, Santo Patrono del capoluogo pugliese; la Cattedrale; il Castello Svevo di Federico II. Numerosi sono i locali di ristorazione che vantano una tradizione cul

Donne e denaro

I soldi sono un buon surrogato per chi nella vita non fosse riuscit a a trovarsi un amore che valga la pena: consolano, regalano l'onnipotenza, e fanno sperare di poter comprare tutto, anche quello che si desidera tanto, e che non si possiede ancora.  Non fanno la felicità, ma costituiscono un ottimo antidoto al dolore di vivere.  Potenti distrattori, allontanano dalla sofferenza, consentono di viaggiare, di divertirsi, di svagarsi togliendosi ogni sfizio.  E aiutano a non pensare. Fanno sentire al sicuro come non potrà mai fare alcun uomo, per la propria donna, per quanto meraviglioso possa essere, e pur amandola immensamente. C ome un buon posto di lavoro, o una solida posizione sociale, acquistata e coltivata con cura, i soldi non si alzeranno mai una mattina, per dirti, dopo anni di convivenza, che vogliono andare via, perché hanno finalmente compreso che la loro vita è altrove. Dunque, se proprio volete sposarvi, sceglietevi almeno uno ricco.

L'amore rifiutato

L' amore rifiutato non si perde  ma torna intatto a colui che l'ha donato.

La vita a puttane

La depressione Il male oscuro Inizia in silenzio, piano piano, e ti prende poco alla volta, senza che tu nemmeno abbia il tempo di accorgertene.  Comincia con una stanchezza inusuale, nel fare le cose che ami, e che hai sempre fatto. All'improvviso ti senti svuotato, privo di energie. Spesso capita di essere completamente presi dal lavoro, e dai suoi ritmi frenetici. Così non sempre te ne accorgi, e mentre continui a scivolare nell'abisso, pensi che sarà lo stress accumulato, che devi cautelarti di più. Che devi cercare di misurare lavoro e riposo, scandendo meglio il loro tempo reciproco. Ma lei non ti concede l'opportunità di riflettere, perché quando cominci a diventare consapevole di tutto questo, ti ha già preso, impossessandosi di te e dei tuoi pensieri. Così non hai più scampo. Vedi solo il buio laddove prima c'era la luce. Le tue giornate sono alimentate dal sentimento della negatività. Nulla ti sembra possibile: e perché le tue forze

Planare sulle cose dall'alto

Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore.

La scuola va in vacanza

Oggi è l'ultimo giorno di scuola in Puglia.  In altre regioni le scuole sono già chiuse da qualche giorno.  In ogni caso, è tempo di bilanci.  Iniziano gli scrutini, e il verdetto finale passa al consiglio di classe.  Per chi ha studiato tutto l'anno si apre la stagione delle vacanze o degli esami di maturità.  Chi è rimasto indietro dovrà organizzarsi per recuperare, o accettare la sconfitta della bocciatura e farne memoria per il prossimo anno.

Il Mezzogiorno gli sia interdetto

Proteggiamo la nostra storia e la nostra cultura di meridionalisti convinti. Fieri ed orgogliosi di esserlo. Dopo i recenti fatti di cronaca che annunciano la chiusura dei porti alle navi di migranti propongo di chiudere le frontiere del Mezzogiorno Italiano a Matteo Salvini, e a tutti i suoi simpatizzanti e accoliti.  Naturalmente il Paese per i leghisti finisce dall'Emilia Romagna in giù. Che se ne stiano, perciò, a casa loro, e non vengano a rompere gli zebedei. In particolar modo, il sud gli sia interdetto.  Lui non se lo merita e non ci merita. E noi non lo vogliamo.

Siamo ciò che facciamo

Perché l 'ambiente in cui ci muo viamo rispecchia fedelmente i l nostro mondo interiore Pare sia scientificamente provato che il nostro benessere psicofisico dipenda strettamente dalle nostre attività esterne, intrisecamente legate all'ordine mentale interno. La nostra casa, gli ambienti in cui vivamo, rispecchia n o ciò che siamo e che abbiamo dentro. Vivere in uno spazio ordinato e pulito ci aiuta a mantenere in ordine i nostri pensieri. Allo stesso modo, le attività casalinghe, di pulizia e di ordine degli ambienti, contribuiscono a mantenere la nostra mente ordinata e pulita. Insomma, siamo ciò che facciamo, non solo ciò che pensiamo. Le faccende domestiche servono a rilassar c i fisicamente e mentalmente, al pari di una qualunque altra attività fisica, sportiva o agonistica. Perciò, quando siamo agitati e nervosi, possiamo impegnarci in un'attività manuale, nella quale poter incanalare le energie negative, per disperderle, guadagnand

Grillini al potere

Uscito dalla scatola del tonno Elezioni Amministrative Ennesima Gaffe di Di Maio "Sindaci 5S avranno governo amico" E adesso, Beppe, prenditi pure per il culo da solo ... Faresti ancora ridere se la situazione nella quale questo paese si è imbucato non fosse tragica e disperata.  Perciò, allo stato dell'arte, non sei nemmeno più un comico, ma solo la sbiadita macchietta di te stesso. Tu, e i tuoi pupazzi, con i loro fili che muovi a marionetta.

La Puglia...prima o poi ti piglia...

Genocidi e pogrom

N ascono dalle parole M5S e Lega devono imparare a parlare Lo stato siamo noi ( o sono io) - è finita la pacchia lo dite ai vostri figli Sono frasi che non si possono sentire. Davanti alle quali si rimane come inebetiti, e senza parole.  Perché, a meno di non essere dei perfetti ignoranti, o dei totali imbecilli, queste espressioni hanno dei significati forti, inammissibili in un paese democratico come l'Italia. La prima frase, lo stato sono io , fu pronunciata da Luigi XIV, il Re Sole, fondatore dell'assolutismo francese del Seicento.  Lo stato assoluto è rappresentato dalla persona del re, il sovrano che governa senza una costituzione, e che detiene tutti e tre i poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario.  In questo stato non esiste alcuna ripartizione dei compiti, il re è super leges, e, ovviamente, i sudditi, non liberi e non cittadini - perché cittadini sta per uomini liberi, sono tenuti ad ubbidirgli, ma non ad esprimersi partecipando

Liliana Segre

Genocidi e pogrom nascono dalle parole Sopravvissuta ad Auschwitz è stata nominata senat or e a vita dal Presidente della R epubblica Sergio M attarella per commemorare l'ottantesimo anniversario della pro mulg azione delle leggi razziali in Italia Signor Presidente, signor Presidente del Consiglio, colleghi senatori, prendendo la parola per la prima volta in quest’Aula non poss o fare a meno di rivolgere innanzitutto un ringraziamento al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale ha deciso di ricordare l’ottantesimo anniversario dell’emanazione delle leggi razziali, razziste, del 1938 facendo una scelta sorprendente: nominando quale senatrice a vita una vecchia signora, una persona tra le pochissime ancora viventi in Italia che porta sul braccio il numero di Auschwitz. Porta sul braccio il numero di Auschwitz e ha il compito non solo di ricordare, ma anche di dare, in qualche modo, la parola a coloro che ottant’anni orsono non la ebbero;

Edipo e le famiglie arcobaleno

Cosa direbbe a proposito Freud? Ragionando in classe sul complesso di Edipo e di Elettra, sai, quella roba che dice Freud, sulle bambine che entrano in competizione con la madre e si innamorano del padre, e viceversa per i maschietti, mi sono chiesta...ma come avviene questa cosa nelle famiglie arcobaleno?  Il bambino imita il maschio che c'è in un padre e si innamora dell'altro padre???....manca qualcosa...o Freud ha scritto fregnacce per tutta la vita .  Dopo di che, nessuno discute della reale esistenza di queste famiglie. Solo, mi chiedo come stanno i loro bambini...

Leggere fa bene alla mente

Scrivere fa bene al cervello, ma per prendersi cura delle proprie facoltà mentali bisogna anche leggere molto. La lettura aiuta a viaggiare in senso figurato ed ha il potere di trasportare idealmente nel mondo del protagonista, accompagnando per mano il lettore, che, se è preso e avvinto dalla storia, si immedesima nelle vicende della narrazione, fino a sentire, in maniera empatica, allo stesso modo del personaggio principale. Aristotele, nell'antichità, parlava del potere catartico del teatro, e della tragedia, che, commuovendo fino alle lacrime lo spettatore, immedesimatosi nella trama degli eventi, riusciva ad esternare le sue stesse emozioni, rivivendole, fuori dal palcoscenico, come se fossero esattamente le stesse del protagonista. Nella lettura di un buon libro accade pressappoco la stessa cosa. Con l'aggiunta che, ogni emozione, ogni sentimento suscitato dal libro nel lettore, ha la potenzialità di aprirgli un mondo, di fargli vivere le stesse avventure

Il tempo delle mele

Il comportamento in pubblico non può essere lo stesso che in privato. In pubblico i ragazzi devono imparare ad essere corretti e rispettosi degli altri e del contesto entro il quale si trovano. In aula, nei corridoi, a scuola, bisogna far comprendere loro che è necessario mantenere il decoro. Insegno da anni e, nel corso della mia esperienza, ho avuto modo di osservare i giovani e i loro atteggiamenti. Entrano a scuola bambini, a quattordici anni, ed escono dal liceo che sono ormai adulti.  Molti dei ricordi più belli della loro stagione adolescenziale si sono formati tra i banchi di scuola, in quel periodo critico, così difficile, che sembra impossibile, a tratti di potercela fare. Eppure si va avanti. Si diventa grandi.  Ma all'università, dove i nostri ragazzi hanno fretta di arrivare, non sarà mai più così. Non ci sarà la condivisione della giornata in classe; il chiacchiericcio sugli insegnanti; la lamentela per ciò che non va a scuola; i pomeriggi a