Accogliere la realtà
Come la rena si lascia lambire dall'onda, senza opporle resistenza, così dobbiamo essere noi nella vita: presenti e resistenti, e poi...sia fatta la Tua volontà..
Accettare tutto ciò che ci accade, è questa un'altra maniera per essere felici.
Non per giustificare hegelianamente la realtà. Né per voler essere fatalisti.
Semplicemente, per smussare il nostro ego smisurato, che ci porta a credere di avere potere su tutto.
Ci sono cose che, pur volendolo, non dipendono dal nostro operato. E che non possiamo modificare.
Il nostro potere di cambiamento non è illimitato.
Dobbiamo accettare di doverci arrendere a tutto ciò che non possiamo controllare, e che non dipende da noi.
In questo modo sapremo accogliere ciò che accade, con il senso della sua ineluttabilità.
D'altra parte, nessuno può cambiare ciò che è stato. Pretendere di farlo significa voler lottare con i mulini a vento.
Per non farci male, perciò, lasciamo andare le cose sulle quali non abbiamo potere, come esse devono andare, senza pretendere di poterle orientare a nostro piacimento, per cambiarle nella direzione che a noi aggrada di più.
Non siamo il centro dell'universo. Ma solo una sua piccolissima ed insignificante parte.
Perciò, manteniamoci nel nostro spazio di azione. Senza sentirci protagonisti ed eroi se le cose vanno bene comunque. E senza colpevolizzarci inutilmente quando sembra che tutto vada a rotoli, ma noi non possiamo farci niente, perché le abbiamo già provate tutte. E non possiamo di più.
Questo atteggiamento mentale ci farà sentire in pace con la nostra coscienza e ci appagherà, offrendoci serenità e anche una certa soddisfatta felicità.
Commenti
Posta un commento