Prima colazione

Il sano rito che i giovani hanno perso

I nutrizionisti si esprimono a favore di una buona colazione all'italiana, fatta di latte e caffé, pane burro e marmellata, o fette biscottate, o corn flakes, a seconda delle necessità, esigenze, ed intolleranze di ciascuno.

In ogni caso è fondamentale per affrontare la giornata in modo sano, facendo un bel pieno di calorie e di energie che aiutano a svegliarsi in buona forma.

Molti non possono fare a meno del caffé, perché altrimenti non riescono a ricominciare bene.

Purtroppo, però, i nostri giovani hanno abbandonato questa sana abitudine mattutina, perché preferiscono svegliarsi mezz'ora più tardi e fare colazione in fretta al bar, o mangiare qualcosa di solido, come un panino, un pezzo di pizza, o un panzerotto, nel corso della mattinata.

Nulla di più sbagliato, perché la pausa a metà mattina dovrebbe essere fatta a base di frutta, succhi, o comunque con cibi leggeri. E perché quel rito mattiniero di circa mezz'ora, che aiuta a svegliarsi completamente, è indispensabile per iniziare la giornata con il giusto apporto di carboidrati e zuccheri, che verranno poi bruciati dal cervello nell'impegno scolastico e di studio, o di lavoro, delle ore successive. 

Se poi pensiamo che in altre culture la colazione del mattino sostituisce il pranzo, che saltano abitualmente, per tornare a tavola soltanto la sera, a cena, dopo la giornata ricca di impegni, ci rendiamo conto di come quella sosta piacevole, davanti ad una tazza fumante di caffé e latte, non sia poi così impossibile e disdicevole come ci vorrebbero far credere le nuove generazioni, che non hanno tempo per sedersi a tavola prima di correre alle loro faccende quotidiane.

Risvegliamo, perciò, la sana abitudine della prima colazione, e insegniamo ai nostri figli il piacere di farla, anche per darsi un buongiorno più completo con tutta la famiglia, che sarà informata delle attività quotidiane di tutti i suoi membri, e potrà licenziarsi in maniera più consona, prima di uscire di casa.

E se proprio non vi piace il latte, vaccino, di soia o di riso, nelle ultime versioni per le intolleranze alimentari, prendetevi almeno un buon caffé tutti insieme. Non potrà che giovarvi alla salute fisica e a quella dello spirito, per farvi ripartire rinfrancati e soddisfatti verso le mete di studio o di lavoro. 

La tavola è una ricarica, non solo per la salute fisica, ma anche per quella dello spirito, perché ritrovarsi con i propri cari, scambiare due parole al mattino, prima di uscire per la propria giornata di studio o di lavoro, non può che fare bene, anche all'attività cerebrale.