Scoprire il Desiderio
Avevo voglia di sentire un corpo, se possibile sconosciuto, incollato al mio. Stavo morendo, Stavo morendo prima di mia madre.
Per desiderare bisogna aver capito fino a che punto il nostro corpo è svuotato. E avere il coraggio di ammettere con umiltà quello che ci manca...
Il fatto è che il desiderio si spinge oltre, nel vivo della carne: è quando annulliamo il nostro aspetto.
A quel punto, di fronte alla realtà, cresce in noi un'energia inoffensiva, assetata, primitiva, piena di parole che non si possono udire.
Come se saltasse un tappo, qualcosa si apre...bisogna avere il coraggio di andare verso l'ignoto...riconosco, per la prima volta, di essere nata proprio da lì...
L'oscurità era prima, quando mi limitavo a sopravvivere, era negli alibi che mi costruivo, nelle teorie che ne traevo, nelle virtù che mi inventavo, nei saggi consigli che mi davo, nelle cose di tutti i giorni che allontanavo dalla mia vista...
Se qualche anno fa mi avessero annunciato che mia madre, con la sua dipendenza da me, avrebbe abbattuto le mie barriere, avrei provato disgusto. Un legame così stretto ci sembra ripugnante.
Oggi, invece, dico: in questo mondo che esibisce ogni particella di intimità, io ho potuto vedere quello che non viene mai mostrato. In questo periodo difficile, ho avuto la mia grazia.
(Sophie Fontanel, Avrò Cura di Te)
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