Liceo sportivo
Di recente istituzione sono in Italia i licei sportivi, che permettono di coniugare la passione per lo sport con lo studio liceale di tipo scientifico, potenziando le discipline della curvatura scientifica e dell'asse motorio.
La sfida è quella di poter trovare un accettabile compromesso tra il diritto allo studio e quello a coltivare le proprie passioni.
Nelle scuole secondarie superiori, e soprattutto nei licei, ci sono molti studenti che praticano attività sportive, anche di tipo agonistico, e fino ad oggi tanti di loro sono stati costretti a scegliere tra la scuola e lo sport, dovendo comunque rinunciare a qualcosa che li potrà, in qualche modo, penalizzare in futuro, nei loro percorsi professionali, e di carriera.
Il liceo sportivo permette, a tutti questi alunni, di fare entrambe le attività, sportive e di studio, senza dover rinunciare a nulla, offrendo anzi la possibilità di incamminarsi in un percorso che potrebbe diventare caratterizzante anche sotto il profilo della successiva scelta universitaria.
E ciò diventa sempre più possibile, grazie all'impegno dell'Università di Foggia, che ha elaborato il doppio profilo studente-atleta tra i percorsi di quei giovani che, praticando sport, anche ad alti livelli, non intendono rinunciare alla carriera universitaria.
Uscendo dalle logiche asfittiche del "Cicero pro domo sua" trovo in ogni caso un valore aggiunto, per una scuola liceale, quello di potersi avvalere della sezione sportiva.
E lo dico con molta serenità, pur insegnando filosofia, una disciplina che viene penalizzata dal quadro orario del liceo sportivo, perché perde un'ora settimanale in ciascuna classe del triennio, equiparandosi alla storia, con due ore a settimana per classe, invece che tre.
Commenti
Posta un commento