Oggi sono 53 anni...di passione, di gioia e di dolore, di riscatto, di forza e di debolezza, di voglia di vivere, di ricominciare, di non demordere, di non lasciarmi andare...
La stregoneria è generalmente associata a pratiche magiche o spirituali che coinvolgono l'uso di incantesimi, rituali e altre abilità paranormali. Le credenze e le pratiche legate alla stregoneria possono variare notevolmente in tutto il mondo. La stregoneria ha radici antiche e può essere riscontrata in diverse culture e tradizioni. Nelle culture europee, il periodo della caccia alle streghe tra il XV e il XVII secolo è particolarmente noto. Durante questo periodo, molte persone, in particolare donne, furono perseguitate e accusate di stregoneria, spesso in maniera infondata. La stregoneria può essere suddivisa in diverse categorie, tra cui la magia bianca, finalizzata a scopi positivi, e la magia nera, finalizzata a scopi negativi. Mentre per alcune persone la stregoneria è una parte importante della loro vita spirituale, per altre è semplicemente una forma di esplorazione personale. Come qualsiasi altra forma di spiritualità o pratica magica, la stregoneria è soggetta a interp...
Due mondi differenti a confronto La magia e la scienza sono due approcci molto diversi al mondo. Le principali differenze tra l’una e l’altra sono costituite dalla metodologia adoperata per osservare e comprendere la realtà; dalla verificabilità delle loro credenze; dall’uso che se ne fa del ragionamento; dalla generalità ed estensione delle loro teorie; dalla finalità dei loro reciproci scopi; dalle modalità attraverso le quali si occupano di indagare il mistero. In particolare, mentre la scienza adopera il nesso causale per la spiegazione dei fenomeni osservati in natura, di modo che tra cause e conseguenze esista una spiegazione logica e razionale ed una diretta discendenza degli effetti dai fatti antecedenti che gli sono attribuiti e che li hanno determinati; per la magia questo accostamento risulta bizzarro, fantasioso ed immaginifico, ed il nesso causale, che costituisce il primus movens del ragionamento scientifico, perde il suo significato razionale, ed acquisisce il valo...
Le città invisibili sono quelle svuotate dalla pandemia, quelle distrutte dalle guerre, quelle spopolate dalle assenze delle persone che non riusciamo ad incontrare o che non vedremo più perché non ci sono più... Ma sono anche quelle dei luoghi che non abbiamo ancora visto e che visiteremo solo nei sogni. E poi quelle interiori, della geometria sentimentale, nascoste all'altrui sguardo di superficie. Ogni città è ciò che è e ciò che non è ancora, ma potrebbe essere. Ad ogni città reale corrisponde il mito di una città ideale... Fuori e dentro di noi... https://www.newsgargano.com/index.php/cultura/item/7687-le-citta-invisibili-di-antonietta-pistone http://www.gazzettaweb.net/it/journal/read/LE-CITT-INVISIBILI-DI-ANTONIETTA-PISTONE.html?id=1578
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