Esami di Maturità
La ministra Azzolina si preoccupa di cercare soluzioni per la Maturità 2020, mentre navighiamo a vista, nell'assoluta incertezza, vivendo di ora in ora (nemmeno più alla giornata, ormai).
E così propone esami con commissione interna e presidente esterno, per limitare gli spostamenti.
Olanda, Inghilterra, Svezia - anche se in controtendenza - e forse anche qualche altra nazione europea, dopo aver capito, anche in ritardo, rispetto all'Italia, il rischio e il pericolo di questa pandemia, hanno immediatamente disposto il blocco degli esami, che quest'anno non si svolgeranno alla fine di ogni ciclo scolastico, scuola primaria, secondaria di primo e di secondo grado.
A mio parere andrebbero seguiti questi modelli, da parte del MIUR, piuttosto che continuare ad ostinarsi a proporre "esami seri", per citare la Ministra.
Si potrebbero fare scrutini finali, con medie e crediti formativi, e tradurre il tutto in centesimi, evitando questo ulteriore "spreco" di risorse, in un momento difficile in cui lo stato si deve porre il problema di cominciare a risparmiare qualcosa, per poter affrontare la grave emergenza economica che ci attende al varco, quando e se tutto questo sarà finito.
Altro che "esami seri", signora Ministra! Cerchiamo di essere seri noi nel non banalizzarli, in un periodo così triste e difficile per tutta la comunità italiana.
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