Temptation Island

Prima fanno e poi sfanno

Temptation Island è tornato, con le sue provocanti stravaganze, a rimpolpare il palinsesto tv del lunedì sera.

Lo guardo, quando posso, rimanendo sempre più allibita sul format, in quanto tale, del programma in sé.

Qualche anno fa, su un altro blog, così scrivevo di Temptation. E, devo dire, che il mio parere in merito non è cambiato molto da allora.

Se non che, più seguo le storie d'amore dei personaggi comuni, così come quelle dei vip, e più mi chiedo a cosa mai possa servire un programma fatto apposta per tentare di separare le coppie, molte tra le quali un altro programma, Uomini e Donne, ha precedentemente costituito.

Come dire che prima fanno e poi sfanno...ma perché?

Per metterli alla prova? E perché c'è necessità di farlo? Non basta già la vita con le sue difficoltà, i momenti neri, le incomprensioni, e le tentazioni che ci propone ogni giorno?

Siamo certi che l'amore sia questo andare e venire, che si possano risolvere i problemi di coppia sparlando del proprio partner con altri, o finendo tra le braccia di uno sconosciuto per poter più in fretta dimenticare?

Personalmente penso che i programmi come Uomini e Donne e Temptation Island siano utili solo a guadagnarsi notorietà e magari a fare seratine in giro, alimentando la chiacchiera e la curiosità degli spettatori per ottenere il boom degli ascolti nel pubblico, pronto al giudizio da macelleria del branco.

Di amore non ne vedo nemmeno l'ombra. Quello, per me, è un'altra cosa.