Stop al fumo
Fumare fa male. Ormai lo sappiamo tutti. Ce lo ricordano i medici, i cartelli col divieto imposto nei luoghi pubblici, lo recitano i pacchetti di sigarette che acquistiamo ai tabacchi. Eppure si continua a fumare. E il fumo è in aumento tra i giovani, e le donne.
Dal punto di vista strettamente psicologico, si dice che l'abitudine a tenere la sigaretta tra le labbra, ricorda il legame ancestrale con la madre, il rito del seno al quale ci si aggrappava da neonati, per sopravvivere alla fame di cibo e d'amore.
Si sostiene, perciò, che l'abitudine a reiterare un comportamento tipico dell'infanzia sia segno di insicurezza, e bisogno di rassicuramento. Un voler tornare indietro a quella stagione ormai lontana nel tempo, in cui ci si affidava alle cure di chi poteva offrire certezza e protezione.
In qualche periodo storico, diciamo negli anni sessanta, il fumo ha rappresentato anche una moda, una liberazione dai dictat della società, rappresentati dai genitori, dalla scuola, dal rispetto delle norme e delle regole comportamentali.
Probabilmente per molte donne è ancora simbolo di questa emancipazione sociale. Del desiderio di affermare se stesse come uguali, nei diritti, agli uomini.
Poi si è iniziato a capire che, al di là degli atteggiamenti, e dei significati simbolici di ordine psicologico, il fumo di sigaretta nuoce gravemente al benessere individuale e sociale, di chi è costretto a fumare in modo passivo, subendo le conseguenze dell'altrui vizio.
Oggi, è una questione di coscienza e di responsabilità. Perché la salute è diventata una moda. Anche a causa della diffusione delle malattie legate al consumo di sigaretta: tumori; malattie cardiache e cardiovascolari; ictus e infarti.
Perciò bisognerebbe far comprendere ai giovani che non è razionale utilizzare il fumo come una valvola di sfogo. Meglio andare in palestra o uscire di casa per distrarsi.
Il fumo crea dipendenza, come gli alcolici e gli psicofarmaci. Pertanto, è meglio evitare di farne uso, per non diventare schiavi di comportamenti lesivi per la propria e per l'altrui salute fisica e mentale.
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