Nessuna come me
In amore sono all'antica. Nel senso che accetto i ruoli, anche se questi non devono essere fissi, ma intercambiabili. Mi piace il corteggiamento. E gradirei, dal mio uomo, che mi amasse e mi rispettasse, mettendomi al primo posto nella sua vita, e facendolo capire chiaramente. Non perché sono insicura. Ma perché c redo di meritarmelo. Ma anche di averne bisogno. In amore sono una donna della vecchia generazione. Quella che voleva che gli uomini corteggiassero le donne, che si aspettavano telefonate e mazzi di rose, o cioccolatini a S. Valentino. Quella degli uomini che pagavano in pizzeria o a ristorante, se ti invitavano a cena. Che ti portavano al bar, per un caffè o un gelato. Che ti passavano a prendere in macchina, e ti riaccompagnavano a casa, senza mai lasciarti da sola per strada. Era la generazione del "buongiorno" al mattino, quando il tuo uomo ti svegliava con una telefonata, anche di pochi minuti, per rassicurarti del suo amore, e del fatto che sì, ...